Fondamentalmente i filtri si differenziano per dimensioni e prestazioni. Un altro aspetto è dove vengono posizionati. Pertanto, scegliete un modello che si adatti ai vostri desideri e alle vostre esigenze.
Filtro esterno: questo filtro ha bisogno di uno spazio sotto o accanto all'acquario. Per collegare i tubi flessibili all'acquario, la soluzione ottimale è tenere il filtro in un mobile base. Il filtro esterno non occupa spazio nell'acquario, è molto stabile e richiede meno pulizia rispetto a un filtro interno.
Filtro interno/filtro ad angolo interno: il filtro interno viene montato nell'acquario ed è particolarmente sicuro. Il motivo è che per questa variante non è necessario installare tubi flessibili all'esterno dell'acquario. Inoltre, nei filtri più grandi gli intervalli di pulizia sono ridotti.
Filtro a zainetto: un buon compromesso tra il filtro interno e quello esterno è il filtro a zainetto, che viene appeso al bordo della vasca e non necessita di tubi flessibili. Il filtro non ha bisogno di spazio né all'interno dell'acquario né nel mobile base. Poiché l'ingresso si trova all'altezza della superficie dell'acqua, è particolarmente sicuro. Inoltre, la manutenzione del filtro dall'esterno è più semplice rispetto a quella di un filtro interno. Tuttavia, non è adatto a ogni acquario: per poterlo appendere, è necessario che il coperchio abbia una cavità, oppure che non ci sia nessun coperchio, ed è necessario disporre di una distanza sufficiente dalla parete.
Filtro termico: i filtri interni o esterni possono essere combinati con un riscaldatore a barra. OASE offre diversi modelli (ad esempio BioMaster Thermo), in cui la barra riscaldante è integrata direttamente nel filtro. In questo modo la barra riscaldante è quasi invisibile e lascia più spazio libero nell'acquario. La barra garantisce una distribuzione ottimale del calore poiché è circondata direttamente dall'acqua.